La coda alla vaccinara, un piatto dal sapore unico che ha conquistato tutti i palati romani e non solo!
Il nome del piatto sembri derivi per un’associazione alle maestranze del mattatoio, in particolare nel mattatoio di Roma che, oggi, è diventato luogo di interesse comunale nel cuore di Testaccio.
La coda alla vaccinara, è un piatto che deriva dagli scarti dei tagli di carne e veniva considerato come pietanza povera, adesso invece lo puoi gustare facilmente nella maggior parte delle trattorie romane di Trastevere e Testaccio.
Se sei a Roma è un piatto che devi assolutamente provare, o sennò, ancora meglio, cucinalo con noi!
Prendi una casseruola dai bordi alti e fai riscaldare l’olio extra vergine d’oliva, quando sarà ben caldo, aggiungi i pezzi di coda, lascia rosolare qualche secondo e, successivamente, cuoci a fuoco moderato; controllare di tanto in tanto. Durante la cottura, gira i pezzi di coda per evitare che si attacchino alla pentola, poi salare e pepare.
A parte, in una ciotola, fare un trito di carota, sedano e cipolla. Una volta tagliati finemente aggiungi il tutto alla coda.
Quando la carne risulterà ben rosolata, sfuma con del vino bianco e lascia evaporare bene la parte alcolica.
Aggiungi alla coda i pomodori pelati e precedentemente frullati, insaporisci con sale e pepe.
Adesso è il momento di far “riposare” la coda con un coperchio per circa 4/6 ore a fuoco basso, fino a quando la carne non risulterà tenera (all’occorrenza aggiungere acqua calda).
A fine cottura incorpora il cacao amaro ed è pronto!
Fai accomodare tutti a tavola e servi caldo con un calice di vino.
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